Ferrari, Vasseur parla alla stampa
L’albero e i lustrini, un pranzo natalizio con sole primaverile, i tortellini in brodo di cappone e medaglioni di manzo “al sale di Cervia” con possibile “alternativa vegetariana”: tutto come in un film. Tavoli rotondi ben separati l’uno dall’altro, i tecnici che si alternano per soddisfare ogni curiosità. Ci sono volti nuovi come quello di Jerome D’Ambrosio, 38 anni, belga con nonno napoletano che, a sorpresa, è da qualche mese il nuovo vice-capo della Gestione Sportiva, poi Loic Serra, 52 anni, francese con nonni sardo-veneti, nuovo direttore tecnico arrivato da Mercedes, ma anche volti noti come quelli di Enrico Gualtieri (capo dei motori), Diego Ioverno (ds) Mattia Togninalli (head of track engineering).
La Ferrari di domani mostra il suo volto migliore a motori fermi, con il responsabile supremo, Frederic Vasseur, finalmente soddisfatto della struttura che è riuscito ad aggregare e dalla quale ora ci si attende, senza più alibi, che produca dei titoli mondiali. Del resto, quale occasione storica migliore di lottare contro una Red Bull che, disturbata da liti interne e perdite di uomini-chiave, non è più lo spauracchio di 12 mesi fa e una Mercedes che, priva di Hamilton, Serra e altri, avrà bisogno di tempo per ricostruirsi?
Si annuncia un campionato in discesa per il Cavallino, ma in questa F.1 adusa ai colpi di scena e alla luce di una McLaren che, uscita dal nulla e senza i mezzi degli altri, è stata capace di conquistare l’iride dei costruttori dopo 26 anni, tutto è possibile. La Ferrari, stavolta, ha il vantaggio di aver concluso il mondiale 2024 in modo brillante e dovrebbe proseguire allo stesso modo, considerando che il regolamento tecnico non cambia molto. Insomma, l’occasione è ghiotta e lasciarsela sfuggire sarebbe un fallimento: non bisogna ricorrere a giri di parole per chiarire gli obbiettivi. E questo da un lato mette pressione ma dall’altro tutti gli elementi a favore che abbiamo elencato sono destinati a facilitare molto le cose.
Fred Vasseur sa che sta per affrontare la prova del fuoco nella quale si gioca tanto di suo, ma ha consapevolezza di aver operato le mosse giuste per puntare in alto, agevolato da una azienda che gli ha concesso decine di assunzioni che hanno arricchito la Ferrari e impoverito gli altri. Servirà del tempo per amalgamare la gente, tuttavia non è solo il valore dei nuovi tecnici a generare sicurezza, quanto un elemento che in simili casi sfugge, però è fondamentale: quello dell’arrivo massiccio di esperienze e conoscenze dall’esterno, una ventata di aria fresca, circolazione di idee e confronti magari indigesti a chi è a Maranello da anni, ma che risultava indispensabile per compiere il salto verso il futuro. Nel senso che la Ferrari – come le altre squadre – sa che la vera rivoluzione è quella che l’attende dal 2026 in poi, con un regolamento che cambierà moltissimo obbligando a ripartire da zero. Come dire che la Ferrari del 2025 sta coabitando con quella degli anni a venire in fatto di ideazione, progettazione, programmazione: compito non facile che richiede appunto menti fertili e variegate per superare l’ovvietà.
In un clima molto aziendale, avaro di sorrisi e con dichiarazioni ritrite e scontate, è emerso il Vasseur pratico e diretto che senza fronzoli punta al sodo e dichiara apertamente che Hamilton non godrà di una presentazione personalizzata in Ferrari, con stampa festosa e i cotillons, ma entrerà quanto prima (non sono state date né luoghi) nel meccanismo in rosso «senza fare dello show». Zero dettagli sulla genesi della sua assunzione, salvo il fatto che Fred ha convinto il sette volte iridato sottoponendogli un progetto a lungo termine che è stato subito, entusiasticamente, accettato, per cui «alla fine non è stato difficile convincerlo ad affrontare la sfida».
Quanto ai risultati al ribasso di Lewis nelle ultime gare, «nessuna preoccupazione, sono dipesi dalle circostanze e quando ha avuto i mezzi, ha disputato delle ottime gare». Loic Serra, che è stato accanto a Hamilton in tutti questi anni, ha ribadito il concetto: «Lewis è lo stesso di prima, sorprenderà con le sue prestazioni, non dubitatene». E Charles Leclerc? Vasseur gli ha dato un buffetto sulla guancia: «È migliorato, ha progredito, è sulla strada giusta». Sulla scontata rivalità tra i due, tema che all’interno crea apprensione, ha aggiunto che «l’emulazione tra i piloti fa bene alle prestazioni, meglio averne due davanti che lottano, piuttosto che due in fondo al gruppo».
Parole chiare, poca perdita di tempo, presentazione della «macchina che sarà completamente nuova» il 19 febbraio, poi si capirà subito in Bahrein e poi in Australia, nel debutto del 14 marzo, se il lavoro fatto sarà stato d’eccellenza. Ma i dubbi, fiutando l’ambiente, sono pochi e le indicazioni positive tante, basate su una evoluzione delle cose che porta in una sola direzione, quella del mondiale. Quindi buon Natale, buone vacanze (corte), buon tutto. Ricordando che Enzo Ferrari, però, ripeteva spesso che era la sbornia di certezze a bocce ferme a metterlo in allarme, molto più delle problematiche che inevitabilmente si presentano quando una macchina nuova poggia per la prima volta le ruote in pista.
Non solo Pino Allievi esagera. Anche la gazzetta da sempre esalta la Ferrari. La Rossa è come l’arma dei Carabinieri e/o come la mamma. È’ impossibile parlarne male. Lo dico da tifoso Ferrari.
Il carro davanti ai buoi come sempre, come ad ogni gp.
Ferrari da mondiale? Bisognerebbe salvare questo articolo da qlc parte. Chi lo fa?
Pino Allievi scrive questi articoli che sembrano visioni da secoli. Il settimanale Rombo concorrente di Autosprint si meravigliava circa 30 anni fa di quanto e come condisse il cuoco Allievi.
Siete pesanti…🤦🏻♂️
Era riferito a commenti come quello di David…
Ottimo pezzo, Pino. Come sempre. Uno dei pochi giornalisti famosi che seguo sempre con piacere. Alcuni dei decani purtroppo blaterano. Invece tu resti sempre sul pezzo. Bravo 💪🏻
Domanda.. Per caso si sa già se anche la vettura del prossimo anno è più veloce di 5 secondi rispetto a quella del 2024?
Dato che l’articolo in tal senso latita, stavolta chiedo io.
insomma nulla di nuovo, Ferrari è da anni campione mondiale d’inverno, salvo poi ricredersi quando scende in pista, godiamoci il momento, non possiamo far altro da 20 vent’anni!
se non fosse stato per il doppio ritiro in canada e il ritiro di sainz a baku la Ferrari avrebbe vinto il mondiale questo anno che stai dicendo? svegliati
Beh anche la Mclaren ha perso un sacco di punti. Vincere cosa..
starò anche dormendo, ma che discorso è? coi se e coi ma non si vince nulla, pensa un po’ a RBR SE avesse avuto un altro al posto di perez!
Mondiale in discesa???
Ma che avete fumato?
Speriamo di lottare. E questo è quanto.
Mondiale tutto in discesa… McLaren uscita dal nulla… Mi sembra un articolo basato su un po’ troppi assunti e neanche del tutto aderenti alla realtà.
Deve vincere nel 2025. Nel 2026 è altra roba
Allievi deve smetterla con questa sviolinata, a maggior ragione se si tratta di una macchina diversa con il potenziale tutto da scoprire…
È tutto inutile. Come possono ambire a vincere gli altri piloti se Ver è in grado di vincere un mondiale con la 3^/4^ auto e se può dare distacchi abissali alla concorrenza? Mettiamoci l’animo in pace
Ad inizio anno era la prima e gli ha permesso di accumulare un enorme vantaggio che poi ha gestito bene nella seconda parte del campionato.
Ai Ferraristi dico: Mettiamoci l’animo in pace. Non vinceremo mai finché Ver correrà. Alcuni scienziati che studiano e appartengono al nulla cosmico ci hanno detto che Ver ha vinto con la 3^/4^ auto.
Intanto ha vinto anche quest’anno e molti esperti sostengono che da metà stagione la Redbull fosse tutt’altro che la miglior macchina. Ma immagino che tu ne sappia di più.
Io non so nulla. Mi limito a riportare le teorie da “fuori di testa” che circolano qui da gente che non riesce a fare 2+2.
Se secondo te Ver ha avuto per tutto il mondiale la 3^/4^ auto, dimmi dove abiti che chiamo subito il 118.
Solito inverno di caxx..
Nessuno sta fermo io penso che i top team saranno tutti vicini,ormai a fine di queste regole si sono avvicinati….
Io ci andrei piano con i proclami…magari la MB tira fuori un coniglio dal cappello e fotte tutti…
Sono sempre in grado di riuscirci. Io spero di no. I mezzi non gli mancano.
Vorrei un testa a testa Ferrari vs McLaren e quindi vedere il lotta Leclerc, Hamilton e piastri e norris Potrebbe uscir fuori uno dei campionati più belli dell’epoca moderna.
Guarda caso però non vorresti un “testa a testa” Ferrari vs RedBull.. Paura di Max, eh..? ;)
Mah in realtà tra figlio (suo) e nuove sanzioni, magari mette la testa a posto e smette di buttare fuori gli altri. Preferirei vedere duelli come l’ultimo tra LC e LH,chiunque siano i piloti coinvolti
Si parla di MCL Mercedes e RB. Io presterei attenzione anche a una certa Aston Martin. Poi sul si preannuncia un mondiale in discesa lasciamo perdere.
A mio parere almeno 3-4 team avranno buone possibilità di imporsi nel 2025 tra cui anche la Ferrari,vedremo….. Speriamo che nessuno usi furbate varie come quest’ anno.
Quando la smetterete di fare le verginelle. Le furbate ce le hanno tutti e da sempre. Non serve che ti ricordi quelle rosse..
Beh…..Baku é stato eclatante…se McLaren non avesse avuto il mini DRS come finiva il mondiale?
Da 18 anni sempre la stessa storia…. Da 18 anni, a dicembre, sempre lo stesso titolo…
E basta!
Aspetta i primi test dove al solito ci saranno per campioni del mondo..
non è sempre la stessa storia: secondi di un soffio e certtezza tecniche per l’anno prossimo. tutt’altra invece la storia rispetto al passato. e basta!
Non scriverei un articolo simile. Infatti non firmato
ma come no :)
Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!
carino il tuo micio che…ruggisce…o sbadiglia
;)